Il malessere che porta a chiedere un supporto nella ricerca di lavoro spesso nasconde domande, senza però sapere di cosa si necessità e a chi si chiede. Da qui il titolo. Buona lettura!

Il malessere legato al lavoro che spinge all’azione

Chi mi chiama, delle volte, non sa perché lo fa. Il motivo sottostante a contattarmi nasce spesso da un malessere generale legato al mondo del lavoro: perché manca, oppure perché ciò che sta facendo la persona non la rende soddisfatta. Lo scambio che avviene è quindi di scoperta reciproca dove, da un lato, la persona racconta la propria situazione, ed io, poi, spiego cosa fa un career coach; o meglio, spiego cosa faccio io come career coach. Si, perché se in Italia la figura del coach si dipana su molti versanti -business, life, sport, healt ecc….-, con delle derive a volte discutibili, la definizione di cosa faccia chi si occupa di lavoro rimane un po’ oscura: “che fa lei nello specifico”, mi si chiede implicitamente; anche perché, non di rado, capita che la persona alla ricerca disperata di un lavoro atterri sul mio sito un po’ per caso, grazie a delle parole chiave utilizzate nella sua ricerca e poco sa della materia.

Consapevolezza su ciò che si cerca

Con lo scopo di creare maggiore consapevolezza, cerco di fare cultura riguardo la possibilità di scegliere la propria strada: scrivendo dei temi attorno al lavoro e alla ricerca (se ti va, segui il blog, perchè ha questo fine), perchè -purchè- se ne parli.  Manca ancora l’idea nelle persone che si può essere proattivi nel percorso professionale, e che esistono figure che possono supportare nella definizione degli obiettivi e nel lavoro da svolgere per raggiungerli.

Orientatore + coach= career coaching

Personalmente, circa il career coaching metto assieme due professionalità:

  • la prima nel versante orientamento al lavoro, perché per molti anni ho seguito le persone nella ricerca di lavoro, quindi conosco le regole, la burocrazia, le tecniche di ricerca e di indagine sulle caratteristiche professionali e personali che servono per diventare buoni ricercatori di lavoro;
  • la seconda professionalità, che ho sviluppato come coach, mi porta a riflettere su come allenare la persona perché diventi protagonista della sua ricerca, quindi, applicando quelle che sono le tecniche di coaching per tenere alta la motivazione, costruendo un processo misurabile che punti verso la direzione definita o ridefinita.

Il mio career coaching allena a esprimere il meglio di se stessi in ambito professionale, ed è un metodo di consulenza che aiuta a definire gli obiettivi, professionali o di studio, allenando al raggiungimento dei traguardi desiderati.

Buongiorno, è il signor coaching?”

Buongiorno, sono Davide, mi dica

A presto!

Davide

Lascia un commento