Per fare carriera devi essere elegante. Ma è un’eleganza che non tiene conto del vestito o del taglio di capelli, è qualcosa di profondo. In questo articolo vi racconto cos’è.

Il significato di eleganza

La parola eleganza deriva da elegantia (o eligantia). Risale al verbo eligere che vuol dire scegliere. L’eleganza è la qualità che esprime classe, stile, buon gusto con riferimento preciso a cosa è stato scelto. È il tema della decisione ad essere decisivo: scegliere come comportarsi, come apparire, come essere; scegliere bene, con gusto, equilibrio. Questo è elegante.
Se dovessi pensare ai modelli cui prendo ispirazione e stimolo, direi che l’eleganza è il loro tratto distintivo. Non è la particolare scelta nel vestiario o il taglio di capelli, ovviamente. Ad essere caratterizzante in quelle persone era (ed è):
  • l’attenzione nell’approfondire gli argomenti;
  • un’etica del lavoro;
  • la sensibilità nel rapportarsi con le persone;
  • la conoscenza dell’ambito di riferimento, puntuale e precisa;
  • la chiarezza nel riconoscere ciò che non si sa.

La parola professionalità da sola può essere limitata, perché perde per strada sfumature legate all’umanità e la sensibilità del professionista. A volte, l’essere professionali viene tradotto con un’interpretazione del ruolo che esprime distacco e freddezza, come fossimo in una bolla che protegge dall’esterno. Ma non deve essere così, non per forza.

L’attività dell’artigiano nel realizzare un prodotto, dell’operatore che affianca le persone o del venditore che si relaziona con il cliente, rendono elegante il professionista quando dietro ad esse c’è calore, umanità e attenzione. Senza, rimangono solamente buone esecuzioni prive di  relazione. L’eleganza è prendersi cura di sé e degli altri. Ancor prima, potremmo aggiungere più specificatamente, è la scelta del prendersi cura.

Le persone eleganti restano nel cuore

Ogni tanto passo davanti alla serranda abbassata di un negozio chiuso; anni fa era una merceria. Ci lavorava un uomo che aveva un fare speciale, capace di rendere quel luogo un posto di incontri e umanità. Una volta, quando seppe che stavo per andare ad una cerimonia, volle regalarmi la cravatta da indossare per l’occasione. L’eleganza è sentimento, dare valore alle cose, ai gesti, alle persone; è così preziosa da scolpirsi nel cuore, e chi la fa si dovrebbe salutare con un inchino. <Mi inchino a quell’uomo pieno di grazia> ogni tanto penso, anche perché purtroppo quell’uomo non c’è più.

Un piccolo suggerimento

Se desideri fare carriera, crescere, restare nel cuore delle persone, allenati ad essere elegante. Puoi fare la differenza.
Buona giornata.

Davide

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1 commento su “Per fare carriera devi essere elegante”

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