La serietà del professionista
Recupero dalle tasche la parola serietà e la osservo. Mi interessa prenderla tra le mani con onestà, chiederle quanto si senta considerata. Parliamo della serietà del professionista.
Recupero dalle tasche la parola serietà e la osservo. Mi interessa prenderla tra le mani con onestà, chiederle quanto si senta considerata. Parliamo della serietà del professionista.
Il 6 dicembre è stata una giornata speciale. Lo scrivo qui, perché ne rimanga traccia scritta.
Perché posto fiorellini? Eppure lavoro con multinazionali, piccole imprese, privati che vogliono crescere professionalmente, disoccupati.
Spiego: lo faccio per ricordare, prima ancora a me stesso che agli altri, che esiste in ognuno un personale ritmo naturale. Seguirlo rende tutt’uno il nostro essere con ciò che facciamo. Non seguirlo può far stare male.
In questo articolo racconto l’importanza di essere se stessi; anzi, quanto sia necessario trovare il meglio di se stessi.
Non si scrive la domenica. Alla domenica nessuno ci guarda. Alla domenica….ecco il post della domenica.
Vuoi veramente acquisire una tecnica incredibilmente efficace per essere ricordat@?
Non è facile da praticare all’inizio se non lo hai mai fatto, ma nel tempo mettendola in atto diventerà un abito spontaneo che indosserai tutti i giorni. Se ti interessa seguimi in questa incredibile scoperta…
Dai sto scherzando, non voglio sembrare un imbonitore dell’800. Parlo di attenzione verso l’altro, e di cosa potremmo perdere per strada. Vediamo un aspetto che spesso tralasciamo (tu lo tralasci?).
Riflessioni sul perchè non dobbiamo arrivare al punto di rottura, ma riconoscere il malessere di non essere nel contesto lavorativo giusto, e agire di conseguenza.
Per mettere a fuoco un’idea, e capire se e come realizzarla concretamente, potremmo utilizzare l’esercizio chiamato Woop, ideato dalla ricercatrice Gabriele Oettingen: la quale ha dedicato parte della sua vita a studiare la scienza della motivazione (ho tratto questo spunto dall’interessante libro”Prendila con Filosofia. Manuale di fioritura personale” -capitolo 11- di Andrea Colamedici e Maura … Leggi tutto
Abbiamo imparato a fiutare l’aria per non essere travolti dal cambiamento? Qualche consiglio da “Chi ha spostato il mio formaggio” di Spencer Johnson.
Il cv bello non ti farà trovare il lavoro che desideri, ma solo ciò che credi di desiderare. Per essere felice nella tua carriera, cerca qual è la lunghezza ideale del tuo respiro professionale.
Necessitiamo di persone che abbiano conoscenza di ciò che il presente pone da cogliere, ed il futuro da conseguire, ma che allo stesso tempo siano capaci di maneggiare la pasta umana di cui sono fatte. Studia la poesia Ti prego studia, chiunque tu sia e qualunque età tu abbia. Studia la poesia, la letteratura, la … Leggi tutto
Prendendo spunto da “Il Canto di Natale”, in questo breve articolo parlo di orientamento e quanto sia importante guardare il nostro passato e presente, per ragionare sul futuro (chiedendo in anticipo scusa a Charles Dickens). Buona lettura. Siamo un po’ tutti Ebenezer Scrooge Certamente avrai presente il “Canto di Natale”. Ebenezer Scrooge, messo ad osservare … Leggi tutto